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L’intelligence turca accusa: c’è Israele dietro all’attacco curdo contro i nostri soldati

Un militare curdo del Pkk

Per l’intelligence turca è un chiaro messaggio dei colleghi israeliani. Scrive il quotidiano di Ankara, Zaman, che poche ore dopo il blitz dell’esercito dello Stato ebraico sulla flottiglia pro-Gaza, qualche centinaio di chilometri più in là, membri del Pkk, il partito separatista curdo, assaltavano una nave della marina turca al porto di Iskenderun. Alla fine, sette soldati sono rimasti uccisi dal blitz.

Secondo il giornale turco, il servizio segreto di Ankara sta vagliando la possibilità che dietro all’assalto curdo si nasconda la mano israeliana. Il tutto per lanciare un chiaro messaggio a Erdogan: attenzione che sappiamo come scombussolare gli equilibri del Paese.

Il capo dell’Istituto turco per gli studi strategici ha spiegato al quotidiano che alcune organizzazioni israeliane sono sospettate di aver cooperato con i ribelli curdi che si trovano in Iran. «La paura di questa connessione tra israeliani e curdi non è frutto di una teoria cospirazionista», ha detto l’analista. «Numerosi ex agenti del Mossad – il servizio segreto israeliano – ed ex soldati dell’Idf hanno fatto esercitazioni con combattenti curdi nel nord dell’Iraq».

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La pellicola della discordia

Il poster del film "La valle dei lupi - Iraq"

C’è chi soffia sulla crisi diplomatica. A suon di pellicola. Anche se le frizioni tra Israele e Turchia sono rientrate. E ieri, il ministro degli esteri israeliano Barak ha visitato la Turchia. Ma a Gerusalemme l’allarme resta alto. Perché la battaglia mediatica sta partorendo un altro motivo di scontro. Non solo politico.

Pana Film, produttore del telefilm turco “La valle dei lupi”, una sorta di versione mediorientale del fortunato “24”, non si accontenta di dipingere i servizi segreti israeliani come assatanati di sangue dei bambini musulmani (cosa che è successa in questa stagione). Così, rivelano i siti web israeliani, sta preparando un vero e proprio film. “La valle dei lupi – Palestina”. Dopo il fortunato “La valle dei lupi – Iraq”.

“Sarà sicuro motivo di polemiche israeliane”, scrivono i giornalisti turchi. Perchè al centro della pellicola ci sarà l’operato dei soldati dell’esercito d’Israele in territorio palestinese. E i produttori aggiungono altro pepe: “La parte che ha fatto arrabbiare gli israeliani nell’ultim stagione del serial – dove il sangue di un agente del Mossad schizza sulla stella di Davide – non sarà niente in confronto a quello che stiamo preparando”.

“Il film mostrerà il vero volto di Israele – continuano i produttori – e di sicuro andrà a deteriorare i rapporti, già fragili, tra Turchia e Israele”.

Per ora Gerusalemme non replica. Ma se i produttori manterranno le promesse fatte, di sicuro questa volta il governo Netanyahu non starà zitto.

Una scena de “La valle dei lupi”

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