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E la compagnia “Egypt Air” fa sparire Israele dalle sue mappe

La prima versione della cartina: il Medio Oriente secondo "Egypt Air". Israele non c'è, al suo posto c'è la Giordania (foto ynet.co.il)

La notizia, visto il mercoledì tragico, è passata un po’ in secondo piano. Però contribuisce – nel suo piccolo – ad accentuare la tensione che accerchia Israele. Il fatto è che a voler fare le pulci all’incognita Egitto, si scoprono cose interessanti.

Come quella notata dai giornalisti del quotidiano ebraico online“Ynet”: “Egypt Air”, la più grande compagnia aerea egiziana, ha rimosso Israele dalla sua mappa. Non solo come rotta, ma anche come Paese. Per cui, anche se ci sono quattro voli alla settimana verso lo scalo internazionale di Tel Aviv e anche se la compagnia gemella, Air Sinai, fa altrettanto, chi volesse prenotare via Internet i biglietti con destinazione lo Stato ebraico farebbe molta fatica.

Anche dopo la correzione, i confini d'Israele sono comunque imprecisi (Falafel Cafè)

A vederla bene, nella “route map” della compagnia il Libano è grande il doppio è arriva praticamente fino a inglobare Haifa e Tel Aviv. E prima che la segnalazione diventasse pubblica nella cartina la Giordania finiva sul Mediterraneo. Con la capitale Amman che, secondo la personalissima idea di mappamondo, sembrava posizionata dove oggi si trova Gerusalemme.

Poi qualcuno, nel giro di poche ore, ha fatto una piccola modifica: ha spostato la città entro i confini giordani. Ma ha comunque lasciato intatti le nuove frontiere d’Israele: lo Stato ebraico è quasi la metà, ed è un tutt’uno con Gaza e la Cisgiordania.

Leonard Berberi

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5 risposte a "E la compagnia “Egypt Air” fa sparire Israele dalle sue mappe"

  1. Sam ha detto:

    Buon giorno. Le ho già scritto, in un altro post, condividendo con Lei la mia visione del conflitto in medio Oriente. Questa notizia mi rattrista molto, e mi fa tornare indietro di tanti anni. Mi auguro che gli sforzi che sono costati la vita a persone come Sadat e Rabin – oltre che a tanti altri anonimi morti in guerra o a seguito di attentati o di ritorsioni – non vengano vanificati da questi momenti difficili. E’ in tempi come questi che il dialogo va sollecitato per evitare rigurgiti oltranzisti.
    Mi auguro che la modifica alla carta geografica sia qualcosa di estemporaneo e passeggero, destinato a rientrare entro breve nella normalità. Non deve essere dato spazio agli oltranzisti, di qualsiasi provenienza: altrimenti ne faremo le spese tutti, indistintamente.

  2. grazie per il lavoro che fai e le informazioni che posti quotidianamente (questo è davvero uno dei pochi siti internet attendibili ed “equilibrati”)
    ho riportato l’articolo sul mio blog

  3. Pingback: La Egypt Air cancella Israele da mappa dei voli | Focus On Israel

  4. Pingback: A volte c’è, a volte no: la geografia (schizofrenica) di Egypt Air su Israele | Falafel cafè

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